Nel marzo 2014 – ospedale di Sapri (Sa) – nasce il comitato promotore dell’associazione Diabetici del Cilento e Vallo di Diano nell’Aula Magna del nosocomio dell’Immacolata, punto di riferimento per il Territorio cilentano. Ci troviamo in una delle parti più belle d’Italia, famosa per lo sbarco di Carlo Pisacane e il forte amore della Spigolatrice, una rinomata cittadina a vocazione turistica. Non solo, la stessa è stata scenario di aspre lotte popolari alla fine degli anni’70 per l’apertura del presidio ospedaliero, battaglie portate avanti dal grandioso Don Giovannino Iantorno, parroco eroe a cui è legato in modo indissolubile la salute di tutti i sapresi e non. Proprio quì prende vita l’Associazione Diabetici del Cilento e Vallo di Diano nata dapprima come comitato di pazienti e successivamente divenuta nel 2018, una vera e propria organizzazione di volontariato.
Sin dalla prima ora, la stessa si è sempre distinta per la difesa e la tutela dei diritti dei pazienti diabetici, per le attività di promozione della salute, per le numerose iniziative volte alla prevenzione al diabete di tipo 2 e per l’informazione inerente al diabete giovanile, il temibile tipo 1.
L’organizzazione presieduta da Eugenio Iudice, un giovane diabetico di tipo 1, ha raggiunto sin da subito traguardi di grande rilievo: per il secondo anno consecutivo è partner ufficiale ASL SALERNO per la progettualità “Crescere Felix” e per la divulgazione dei principi relativi allo sport e alla corretta alimentazione. Tali iniziative sono svolte da esperti di spessore nazionale, facenti parte dell’associazione. Non solo, la stessa oltre ad avere aperto la sede legale e operativa a Sapri, da circa un anno opera con una sede secondaria a Sassano, ridente località del Vallo di Diano sita in uno dei parchi nazionali più importanti d’Italia, attualmente gestita da un comitato promotore d’eccellenza, composto da Franco de Luca, Cono Boccia, Pietro Causati e Michele D’Alessio.
In tutte le località del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano quindi, la realtà diabete finalmente risulta essere più sentita e fortemente considerata.
Grazie ad un consiglio direttivo laborioso e fortemente motivato, si è raggiunto in pochissimo tempo dei traguardi di informazione alla patologia che ha dell’incredibile.
“Abbiamo creato un progetto utile e costruttivo per i giovani scolari delle scuole primarie a cui spesso andiamo a fare visita con i nostri esperti. Il nostro esperto di psicologia e pedagogia il professore Nicola Femminella, ha predisposto dei test per verificare il grado di conoscenza alla patologia diabetica ai giovani scolari. Non solo, attraverso questo utile strumento verifichiamo quanto la corretta alimentazione è adottata quale stile di vita nelle famiglie. È ovvio sottolineare che il Cilento e Vallo di Diano è patria della dieta mediterranea”, riferisce Eugenio Iudice fondatore e presidente.
“Presidente, chi sono i membri del Consiglio Direttivo?”
-“Abbiamo un consiglio abbastanza variegato, composto da diabetici di tipo 1 e 2, personalità che conoscono bene la patologia. Nello specifico, ci sono io in qualità di presidente, il vicepresidente è Roberto Zacco, il segretario è Nicola Femminella, i consiglieri sono Franco de Luca, Nicoletta Laino e Antonio Guastalegname. Ognuno di loro ha una delega, sempre relativa allo scopo della nostra Organizzazione”.
– “Che progetti avete svolto recentemente?”
– “Abbiamo cominciato con Diabete nelle Scuole in collaborazione con l’Asl Salerno a cui va il mio personale ringraziamento, in particolar modo alla dottoressa Rosa Zampetti, al dottor Gianni Nicoletti e al dottor Franco Fragomeno. Successivamente siamo stati partner ufficiali dell’evento relativo alle Giornate Endocrinologiche Cilentane, momento di rilievo che si svolge a Sapri ogni due anni il cui tema principale è appunto l’endocrinologia e le varie tematiche che la caratterizzano. Abbiamo poi preso parte alle giornate del diabetico che si sono svolte in 5 comuni del territorio nel mese di novembre, dando ausilio ai diabetologi e incontrando i ragazzi. Quest’ultimo è stato un progetto davvero molto interessante. Il doveroso ringraziamento va alla dottoressa Paky Memoli che ci ha reso partecipi di queste utili attività nelle nostre maggiori piazze”.
-“Avete posto in essere solo questo?”
– “Certo che no! Durante il periodo estivo e autunnale, abbiamo dato una valida mano per le parti relative alla diabetologia all’associazione Speranza Onlus, partecipando attivamente alle varie attività di screening itineranti che da sempre il presidente Alfonso Speranza organizza. Abbiamo collaborato anche al bellissimo “Campus Medico” a Sapri in cui sono state effettuate numerose visite gratuite alla popolazione, concernenti la diabetologia, l’endocrinologia, l’oculistica, la dermatologia, la cardiologia e l’ortopedia. Gli specialisti hanno visitato in apposite strutture predisposte sul lungomare, circa 300 pazienti.”
– “La sanità è sempre preda di numerose critiche. Come definisci le performances dell’ospedale in cui l’associazione svolge la propria attività?”
-“E’ il caso finalmente di parlare di ottima sanità. Il direttore Sanitario Rocco Calabrese così come tutta la Dirigenza ci hanno sempre sostenuto, ad ogni nostra richiesta abbiamo sempre ottenuto tutto il necessario al soddisfacimento delle esigenze relative al diabete. Non per ultima, la dottoressa diabetologa Maria Rosa Pizzo, ci sostiene e ci cura con grande affetto e professionalità, così come la dottoressa Annamaria Angelone (primario del reparto di Medicina). Anche il nostro amico il dottor Orlando Balbi diabetologo del Distretto Sanitario è sempre attento, affettuoso e professionale! Si può dire che viviamo nel paradiso della sanità! Gran parte dei ragazzi affetti da diabete di tipo 1 hanno il microinfusore e gestiscono la patologia in modo ottimale. Il nostro ospedale e la dottoressa Pizzo, organizzano dei corsi per erudire i pazienti, oltre a provvedere allo scarico dati per ottimizzare le glicemie. L’applicazione dell’apparecchio è ovviamente a discrezione del medico, il quale dopo un attento studio di valutazione e analisi, decide se applicarlo o meno. Possiamo ritenerci quindi, altamente tecnologici!”
-“Quali sono i progetti per il futuro?”
-“Oltre a proporre tutta la già collaudata progettualità, stiamo mettendo in piedi un protocollo d’intesa con il Diano Basket, col fine di promuovere l’attività sportiva quale indispensabile sostegno alla salute del paziente. È un progetto avveniristico con un partner di particolare rilievo: grandi professionisti dello sport che ci sosterranno nella rivalutazione positiva della dimensione diabete. Colgo l’occasione di ringraziare quindi, quanti credono in noi e nel nostro umile operato. A tutti loro va la mia riconoscenza!”
-“Un’ultima domanda: chi è il tuo personale esempio nel volontariato della diabetologia?”
-“La grandiosa Fabiana Anastasio, presidente regionale della Campania per le associazioni di pazienti diabetici. È lei che combatte come una leonessa affinché il paziente venga tutelato in tutte le sedi istituzionali. Arrivederci quindi nel Cilento e Vallo di Diano, patria della buona sanità e del diabete ben gestito! Ti ringrazio amica Serena Capizzello a nome di tutti i membri dell’associazione, perché grazie alla rivista “Fimmina magazine” mi hai dato l’opportunità di poter raccontare dell’operato ed attività dell’Associazione Diabetici del Cilento e Vallo di Diano, Vivo diabete!”
Serena Capizzello
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