Che si chiamino Buccellati, o in lingua siciliana Cuddure cull’ova, Pupu cull’ovu o Aceddi cu l’uova ma… sempre di loro si tratta: il dolce tipico pasquale di pasta frolla con l’uovo sodo!
Risale a una ricetta antica, tanto che una volta in realtà non veniva usata la pasta frolla bensì l’impasto del pane. Questo antico pasto era il dono che i giovani innamorati si scambiavano in occasione della ricorrenza della Pasqua. Quasi sempre infatti la forma era quella del cuore con al centro l’uovo sodo in precedenza cotto. Dopodichè veniva il tutto cotto al forno a legna, il cui forno era arso da ramoscelli di ulivo, simboli della Pasqua. Una volta sfornato, il dono assumeva un ricco valore simbolico pasquale e di amore che gli innamorati si donavano a vicenda.
Pian piano la ricetta si è evoluta e al posto di usare l’impasto del pane, si è cominciato a usare la pasta frolla, diventando un dolce a tutti gli effetti. Oggi infatti questo dolce caratteristico può esser acquistato nei panifici o anche nelle pasticcerie ma spesso è realizzato in casa, mantenendo così viva la tradizione.
Ecco di seguito la ricetta per le Coddure cull’ uova. Importante è far diventare sode le uova, facendole bollire in pentola per 5 minuti dalla bollitura.
Ingredienti per l’impasto:
1 kg di farina OO
250 gr di strutto
2 uova e un rosso di un uovo
400 gr di zucchero
Una bustina di vaniglia
Mezza bustina di lievito per dolci
Procedimento: usare un ampio recipiente in cui inserire tutti gli ingredienti. Sciogliere lo strutto in un pentolino. In ordine inserire nel recipiente: farina, zucchero, la bustina di vaniglia, il lievito per dolci, lo strutto e porre le due uova e il rosso. Impastare tutti gli ingredienti e porre una pellicola trasparente sulla frolla composta; mettere in frigorifero per venti minuti per far acquisire compattezza alla frolla.
Dopo ciò, usare della farina sul piano da lavoro e… dar sfogo alla fantasia per la realizzazione decorativa e artistica del dolce! Le forme tipiche sono, oltre al cuore di cui già si è parlato, la colomba (da qui il nome in siciliano Aceddi), il nido (da qui il nome Coddura) ma anche campane. Tutto ciò per rievocare i simboli pasquali. Importante è ricordare che il protagonista indiscusso è l’uovo sodo! Dopo aver dato le forme desiderate, spennellare con latte il dolce e decorare con i simpatici decori multicolore di zucchero, oppure cioccolato a scaglie. Cucinare in forno elettrico a 180 gradi per 25 minuti.
In alternativa si può realizzare una glassa con albume che viene montato con 2 cucchiai di zucchero a velo. La glassa in questo caso va applicata quando i dolci sono cotti e dopo che siano raffreddati.
Ecco un bellissimo prodotto tipico della tradizione made in Sicily!
Serena Capizzello
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