Quando la chirurgia estetica porta reali benefici?

La consapevolezza della propria bellezza è un concetto che oggi ha bisogno di essere rispolverato, come anche capire bene e modificare il cliché che non rende merito al valore e alla professionalità della chirurgia plastica. Di cosa parliamo, quindi, quando parliamo di chirurgia plastica? Che cosa vuol dire “bellezza” oggi?

La nostra, del resto, è una società basata sull’ immagine, sulla salute, sulla capacità di competere: quando ci si sente brutti si sta molto male con se stessi e si provano difficoltà nelle relazioni sociali, perché viene a mancare uno dei più importanti pre-requisiti del successo e della realizzazione personale. Per le scarse doti estetiche si può soffrire moltissimo, ci si può isolare dal gruppo sociale, ci si può sentire disprezzati o rifiutati. La persona che si considera “brutta” sente di vivere una vita di serie B, perché impossibilitata a raggiungere quel successo che viene presentato e promesso dai media: si sente prigioniera ed ostaggio di un corpo che non ama e che non si è mostrato utile per raggiungere la tanto desiderata affermazione sociale.
Nel corso dei secoli, anche i canoni della bellezza si sono modificati moltissimo: basti pensare, per quanto riguarda il corpo femminile, alle prosperose donne ritratte nel passato. Quelle donne, oggi considerate non attraenti per il loro sovrappeso, che deforma le proporzioni considerate attualmente come “ideali”, erano considerate ai loro tempi attraenti e desiderabili in quanto quella semi-obesità era, in epoche passate, segno di buona salute, fertilità, agiatezza.
Cosa spinge le persone a cercare approvazione sul piano estetico? Si desidera piacere fisicamente perché ci si sente apprezzati e non criticati dagli altri. Inoltre, si soddisfa il desiderio di somigliare ai modelli imposti dalla moda, dalla pubblicità e dallo showbiz, anche se questo può porre dei limiti oggettivi al proprio potenziale di sviluppo, minando l’autostima e facendo vivere la persona in uno stato di insoddisfazione, non appena si discosta dai canoni estetici dominanti (per motivi di età, di incidenti, di mancato controllo del peso, di operazioni chirurgiche ecc.). Inoltre, questi modelli cui si aspira sono quasi sempre irraggiungibili, anche per le persone fisicamente più dotate, perché comunque “drogati” ed esaltati dal sapiente uso delle luci di scena, dal make up, dal foto-ritocco, ecc.

I benefici che provoca la chirurgia estetica non sono però solo a livello fisico o fisiologico (come ad esempio la rinosettoplastica), ma anche di autostima e sicurezza, attenuando paure ed insicurezze, che può provocare un difetto fisico con il quale non si riesce più a convivere serenamente.

Quindi la chirurgia estetica è importante non solo per migliorare l’aspetto fisico ed estetico o per il ringiovanimento, ma anche per aumentare la sicurezza in se stessi, ottenendo un reale beneficio psicologico del paziente.
Le statistiche infatti ci dicono che sempre più persone si sottopongono ad un intervento di chirurgia estetica, e ogni anno vengono eseguiti in Italia oltre 600.000 interventi per correggere piccoli o grandi inestetismi o malformazioni, che possono essere ereditari oppure acquisiti nel corso del tempo.

Non dobbiamo mai dimenticare però, che l’aspetto fisico è la base su cui formuliamo il giudizio di noi stessi, di come ci vediamo e di come ci vedono gli altri, ma l’importante è trovare il proprio equilibrio, sia esteriore che psicologico, ovvero stare bene con se stessi e senza imbarazzo con le altre persone.
La chirurgia estetica in questi casi può essere di aiuto per ristabilire l’equilibrio tra come ci sentiamo dentro, e come appare la nostra immagine al di fuori. E’ fondamentale, quando si prende in considerazione la chirurgia estetica, essere il più informati possibile e soprattutto affidarsi a mani di veri professionisti, che sappiano guidare e consigliare nel percorso di “miglioramento” e che in certi casi sappiano anche dire di “no” nel caso in cui le richieste di un paziente diventino esagerate.
Belli a tutti i costi?No! Quanti casi vediamo in tv di gente che ha deturpato il proprio viso, il proprio corpo, con interventi chirurgici estremi per somigliare a un vip o a un’icona di bellezza del passato. Saranno veramente soddisfatti? Per non parlare poi di chi si è affidato alle mani sbagliate ritrovandosi strane plastiche e siliconi nel corpo rischiando la vita…
Ricordiamoci che ognuno di noi è unico, irripetibile, bellissimo! Quando ci guardiamo allo specchio è il nostro riflesso che dovremmo vedere, amandoci e rispettandoci!

 

Dott Emiliano Amore, specialista in Medicina Estetica e Chirurgia Plastica

via Papa Giovanni XIII, Pozzalo (Rg)