Dagli albori della storia della nostra umanità ci si è sempre chiesti cosa fosse il tempo, come fermarlo, come renderlo più lungo. Il tempo ha ispirato i più grandi filosofi, scienziati, artisti, che hanno cercato di dare risposte plausibili su questo concetto, questa realtà che scandisce la nostra vita.
Ma noi, che valore diamo al tempo? Da bambini il tempo sembra eterno, ne manca la percezione, si vivono le giornate con quella leggerezza fatta di piccole grandi emozioni, si scoprono i colori, i sapori, tutto acquisisce un significato importante, il profumo della mamma, l’abbraccio del papà, le domeniche in famiglia, inconsapevoli del fatto che tutto ciò plasmerà quello che siamo.
Crescendo ci si rende conto del mutamento che inevitabilmente il tempo comporta, guardando vecchie foto il correre del tempo diventa reale, tangibile, immagini che lasciano il segno di momenti che non potranno più tornare.
La Critica della ragion pura di Kant, ad esempio, definisce spazio e tempo come forme a priori, ovvero come qualcosa che ci è già dato, come qualcosa in cui noi siamo, come qualcosa con le quali tutte le nostre impressioni sensibili devono necessariamente entrare in contatto. Nessuno – egli afferma – può pensare a un “prima” e a un “dopo” se non accetta l’idea che esiste una realtà, il tempo, che gli permette di farlo. E’ da questa realtà che nasce la consapevolezza dello scorrere del tempo che è in se infinito, ma non lo è per noi.
Per questo ogni giorno può e deve essere importante, ogni momento speciale. A volte rincorrere solamente la carriera, il successo, il denaro, allontana l’essere umano da quella forma di semplicità delle emozioni e degli affetti di ogni giorno, per poi rendersi conto, troppo tardi, che quelle sono le vere ricchezze della vita.
Oggi è tutta una corsa contro il tempo…si dice molto spesso “non ho tempo”, rimandando tante cose che si spera di poter fare in futuro. Per chi invece è a casa ad aspettare qualcuno che manca da tempo, o chi attende una notizia importante il tempo sembra non passare mai.
Per questo il concetto del Tempo è molto relativo e se ne ha una percezione diversa nelle varie fasi della vita e dei momenti vissuti.
Sta a noi stabilire come impiegare il nostro tempo, che valore dargli, quali priorità mettere a fuoco, perchè il tempo è qui e ora.
Noi di Fimmina amiamo dare una traccia del tempo, attraverso le storie di chi ha lasciato e vuole dare un segno tangibile della propria esistenza, con grandi e piccole imprese, con storie di vissuti importanti e progetti da realizzare.
Ogni mese ci impegnamo a migliorarci e rinnovarci, sperimentando forme nuove sia nella grafica che nei contenuti e nella fotografia, cercando il migliore connubio tra tradizione ed innovazione, sperando che il nostro impegno sia gradito a voi lettori.